Chikanobu, nato
Hashimoto, studiò con Toyohara Kunichika e fu, con il contemporaneo Yoshitoshi
Taiso, uno dei più grandi artisti di era Meiji.
Suoi soggetti favoriti sono le
leggende, i miti ed il passato storico del Giappone.
Come per Yoshitoshi, il
suo lavoro può essere letto come una difesa dei costumi e valori del Giappone
tradizionale in un’epoca contrassegnata dalla adozione crescente di tecnologia
e valori occidentali.
Divenne una sorta di artista ufficiale della “new elite”
e rappresentò spesso i grandi eventi del suo tempo. Nel modo in cui ritrae la
donna è un precursore dello Shin Hanga movement.
“Bijinga” è il termine giapponese per descrivere la rappresentazione di
belle donne.
Le stampe del trittico vanno viste assieme, in successione orizzontale, in quanto parte di un'unico disegno (la prima a sinistra, l'ultima a destra).
Nessun commento:
Posta un commento